Un vescovo inglese parla chiaro: “Sfidate i vescovi infedeli al Magistero”
In un attacco duro al cattolicesimo liberale in Gran Bretagna, il vescovo Patrick O'Donoghue di Lancaster ha consigliato ai Cattolici di sfidare i loro vescovi se pensano che si sbaglino sull’insegnamento della Chiesa.
Il Vescovo ha esortato la gente ad essere coraggiosa nell’abbracciare le tradizioni della Chiesa e resistere ai tentativi "disobbedienti ed arroganti" di annacquarle. Ha detto:
"Se sentite qualche cattolico dire o insegnare qualcosa che va contro l’insegnamento e la disciplina della Chiesa, come salvaguardati dal Papa, gentilmente ma fermamente sfidatelo, fosse un catechista laico, un insegnante, un diacono, un prete o perfino un vescovo".
Il Vescovo ha fatto i suoi commenti in un potente discorso rilasciato alla Newman Society dell’Università di Oxford. Ha descritto la catechesi in Gran Bretagna come "patetica" e lamentato il livello di ignoranza tra i fedeli.
Ha argomentato che il Concilio Vaticano II ha fornito gli strumenti per trattare questi problemi, se solo i cattolici vi si impegnassero correttamente. Ha detto:
"Sono convinto che noi sperimenteremo pienamente il pieno rinnovamento proclamato dal Vaticano II quando i Cattolici – specie quelli in posizioni di comando in scuole, seminari, parrocchie e diocese – smetteranno di porre ostacoli alla autentica applicazione del Concilio ma si impegneranno positivamente a ciò"
[..] Il Vescovo ha esortato il pubblico "ad abbracciare pienamente i ‘veri’ insegnamenti e decisioni del Concilio, e abbandonare le ‘finzioni’ propinateci da alcuni chierici, religiosi e laici che sono disobbedienti e arroganti nella loro volontà di potere". Ha poi riassunto le caratteristiche di quelli che cercano di imporre la loro versione propria del Concilio Vaticano II. Ha detto:
"Rigettando molto che è essenziale alla Fede e alla pratica cattoliche, criticando senza sosta il passato della Chiesa, mettendo il loro giudizio sopra l’autorità della Chiesa, questi ‘cattolici’ difendono, e importano nella Chiesa, quello che il mondo secolare ritiene ‘buono’ ritenendolo in armonia con la ‘tolleranza’ e ‘compassione’ di Gesù: divorzio, contraccezione, aborto, fecondazione in vitro, atti e unioni omossessuali, ricerche sulle staminali embrionali" [..]
Fonte: The Catholic Herald
In un attacco duro al cattolicesimo liberale in Gran Bretagna, il vescovo Patrick O'Donoghue di Lancaster ha consigliato ai Cattolici di sfidare i loro vescovi se pensano che si sbaglino sull’insegnamento della Chiesa.
Il Vescovo ha esortato la gente ad essere coraggiosa nell’abbracciare le tradizioni della Chiesa e resistere ai tentativi "disobbedienti ed arroganti" di annacquarle. Ha detto:
"Se sentite qualche cattolico dire o insegnare qualcosa che va contro l’insegnamento e la disciplina della Chiesa, come salvaguardati dal Papa, gentilmente ma fermamente sfidatelo, fosse un catechista laico, un insegnante, un diacono, un prete o perfino un vescovo".
Il Vescovo ha fatto i suoi commenti in un potente discorso rilasciato alla Newman Society dell’Università di Oxford. Ha descritto la catechesi in Gran Bretagna come "patetica" e lamentato il livello di ignoranza tra i fedeli.
Ha argomentato che il Concilio Vaticano II ha fornito gli strumenti per trattare questi problemi, se solo i cattolici vi si impegnassero correttamente. Ha detto:
"Sono convinto che noi sperimenteremo pienamente il pieno rinnovamento proclamato dal Vaticano II quando i Cattolici – specie quelli in posizioni di comando in scuole, seminari, parrocchie e diocese – smetteranno di porre ostacoli alla autentica applicazione del Concilio ma si impegneranno positivamente a ciò"
[..] Il Vescovo ha esortato il pubblico "ad abbracciare pienamente i ‘veri’ insegnamenti e decisioni del Concilio, e abbandonare le ‘finzioni’ propinateci da alcuni chierici, religiosi e laici che sono disobbedienti e arroganti nella loro volontà di potere". Ha poi riassunto le caratteristiche di quelli che cercano di imporre la loro versione propria del Concilio Vaticano II. Ha detto:
"Rigettando molto che è essenziale alla Fede e alla pratica cattoliche, criticando senza sosta il passato della Chiesa, mettendo il loro giudizio sopra l’autorità della Chiesa, questi ‘cattolici’ difendono, e importano nella Chiesa, quello che il mondo secolare ritiene ‘buono’ ritenendolo in armonia con la ‘tolleranza’ e ‘compassione’ di Gesù: divorzio, contraccezione, aborto, fecondazione in vitro, atti e unioni omossessuali, ricerche sulle staminali embrionali" [..]
Fonte: The Catholic Herald